Una recente teoria, neanche tanto fantasiosa, afferma che i bitcoin potrebbero allontanarci dal rischio nucleare. Se ne sta discutendo molto online
Il bitcoin l’arma ideale per condurre una nuova forma di guerra informatica del 21° secolo, potrebbe essere l’equivalente delle sfide a scacchi durante la guerra fredda. È l’ipotesi di base di un libro recentemente uscito negli Stati Uniti (non ancora tradotto in italiano) e che propone questa idea. È stato scritto da un maggiore della Space Force (il settore spaziale del Pentagono) e sostiene una nuova tesi che sta facendo molto discutere online sulla scia della sua pubblicazione il mese scorso. Il tomo di 400 pagine ha conquistato il primo posto nella lista dei libri tecnologici più venduti di Amazon all’inizio di questo mese e attualmente si trova al numero 3, si chiama “Softwar” e l’autore è Jason Lowery
L’idea è quella di progettare programmi che rispondano solo a segnali esterni che sono accompagnati da transazioni sufficientemente grandi e registrate sulla rete Bitcoin.
Lowery, che non manca di metafore fantasiose, suggerisce anche che la rete Bitcoin potrebbe essere un cyber-equivalente delle rotte commerciali marittime, in altre parole, un vettore per lo scambio economico con l’imperativo militare di proteggere la libertà di navigazione sulla rete.
“Softwar”, scrive Politico, sostiene che il gioco di indovinelli proof-of-work, che è alla base dei Bitcoin, offre una strada meno disordinata per la futura competizione di potere rispetto alla guerra nucleare o agli sciami di robot assassini.
Sulla copertina del libro campeggiano delle corna, ossia due cervi che combattono per il territorio senza infliggersi danni mortali.
Nel caso descritto il vincitore in ogni round detiene alcuni token di rete con il diritto di pubblicare il blocco di transazioni successivo.
In un certo senso, il ruolo che Lowery immagina per le gare è simile a quello giocato dalle partite di scacchi e dalle Olimpiadi durante la Guerra Fredda. Invece di guadagnare prestigio nazionale, il vincitore delle varie gare guadagna potere all’interno di una rete di computer distribuita che viene utilizzata per assegnare diritti di proprietà astratti.
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