
Consigli pratici per lavorare meglio, abbiamo sbirciato nel telefono di Elon Musk ma non c’era nulla di eccezionale.
Nel lavoro che facciamo ogni giorno la produttività ha una funzione fondamentale. Nel calderone, entra qualsiasi lavoro facciate, anche l’apprendimento e lo studio (sì, anche in età avanzata).
Vox qualche anno fa ha raccolto in un articolo otto suggerimenti per farlo molto più velocemente e sdoganando alcune abitudini, ossia quelle a cui eravamo abituati come ad esempio ripetere note e nozioni su libri di testo. Secondo gli psicologi non è proprio il miglior modo per apprendere nella maniera più veloce. Al contrario suggerisce metodi alternativi come card mnemoniche oppure dei diagrammi per memorizzare meglio le nozioni.
Nel telefono di Elon Musk (niente di eccezionale)
Questo potrebbe fare il paio con un altro articolo che ho trovato molto interessante a proposito di strategie e affari. The Atlantic ha pubblicato un articolo sui messaggi email contenuti nel telefono di Elon Musk. Nulla di fuori legge, fa parte del contenzioso per l’acquisto di Twitter. La cancelleria del Delaware ha catalogato centinaia di messaggi da e per Musk proprio in questo ambito. Quello che risulta assurdo è la vacuità degli stessi, leggendo gli scambi ci si chiede: così va il mondo degli affari? L’effetto è quello di un gioco a somma zero o di un poker senza regole, ma non di quelli che si vedono nei film. Decisamente senza senso.
Google e il precedente pericoloso
Google rischia una causa per dei fatti avvenuti nel 2015 in Francia durante gli attacchi terroristici dell’Isis. Nohemi Gonsales allora 23 enne e cittadina americana, si trovava in Francia e venne purtroppo coinvolta in questa ondata d’odio dei fondamentalisti islamici. Oggi la famiglia accusa YouTube e quindi il colosso della ricerca di aver pubblicato sulla piattaforma dei video che incitano all’odio reclutando così dei potenziali attentatori. La questione è delicata e controversa tanto che Vox cita alcune delle menti giuridicamente più brillanti degli Stati Uniti.
Il rischio del controllo globale
Ancora Vice che riprende il podcast Motherboard riporta che alcuni dipartimenti dell’esercito americano abbia provveduto all’acquisto di un potente strumento di monitoraggio di internet a livello mondiale. In alcuni casi fornisce l’accesso ai dati di mail e cookie. La piattaforma si chiama Augury mette a disposizione grosse fette di dati, anzi quasi il totale.
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