
La GenZ preferisce comprare in negozio, in contanti ed è meno fedeli ai marchi, le abitudini cambiano con le generazioni
Negli anni ho seguito numerose recensioni su YouTube e altri social video. Devo dire con sincerità che una grossa fetta dei miei acquisti li ho fatti basandomi su questi consigli non sempre estremamente disinteressati. Colpivano la mia attenzione, alcuni oggetti erano senza dubbio buoni altri di controversa qualità, più o meno cari per quello che facevano. Oggi il mercato si sposta. Scrive Riccardo Scandellari nella sua newsletter che la GenZ raggruppa i consumatori di domani che hanno, secondo una recente ricerca, grosso modo queste caratteristiche:
• Preferiscono un’esperienza di vendita al dettaglio fisica rispetto allo shopping online
• Ama i beni fisici rispetto alle esperienze
• Paga in contanti
• È di gran lunga il meno fedele ai marchi
• Sono meno attivi fisicamente rispetto alle altre generazioni
Sono il risultato dei loro nonni e dei padri. Da questo miscuglio sono venuti fuori questi futuri consumatori che vogliono avere nuovamente un rapporto privilegiato con il venditore. Gli influencer potrebbero essere nuovamente i commessi dei centri commerciali, coloro a cui ti affidavi un decennio fa per fare acquisti. Ma anche il semplice negoziante di fiducia che avrà l’obbligo di essere affidabile e con un minimo di etica, altrimenti corre il rischio di finire come certi Youtuber: senza campanellina e iscrizione al canale.
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