
Google ha stilato una lista per creare e gestire al meglio l’apertura di un e commerce, al suo interno una guida per la realizzazione
Google ha pubblicato una guida avanzata con le migliori pratiche da utilizzare per il commercio elettronico. Perciò, se intendi aprire un nuovo sito e vendere online il colosso della ricerca ti viene incontro per farlo al meglio.
Ci sono sette pagine che si concentrano sui seguenti argomenti:
- Dove possono essere visualizzati i contenuti dell’e-commerce su Google
- Condividi i tuoi dati di prodotto con Google
- Includi dati strutturati rilevanti per l’e-commerce
- Come lanciare un nuovo sito di e-commerce
- Progettare una struttura URL per siti di e-commerce
- Aiuta Google a comprendere la struttura del tuo sito di e-commerce
- Impaginazione, caricamento della pagina e loro impatto su Ricerca Google
Oltre alla tradizionale e canonica ricerca ti invita a puntare sulle altre piattaforme della sua galassia ad esempio:
- Google Immagini
- Google Lens
- Scheda Google Shopping
- Google My Business
- Google Maps
che a questo punto sono diventate fondamentali per avere una totale copertura.
Come lanciare un nuovo sito E commerce
In questa pagina puoi scoprire come lanciare strategicamente un nuovo sito di e-commerce e capire i tempi e i modi. Per approfondire l’argomento ti lascio anche la pagina di supporto dove è possibile vedere con precisione cosa è possibile fare.
Facebook vs Apple
Nelle ultime settimane la guerra tra i due colossi del web si è fatta sentire. Dopo le dichiarazioni di Menlo Park, Apple starebbe danneggiando fortemente i suoi introiti pubblicitari con le nuove regole sulla privacy sui suoi device, è corsa ai ripari.
Sta implementando le attività per i creatori di contenuti nella parte relativa al business accelerando di fatto con l’integrazione tra le varie piattaforme di sue proprietà (Instagram, Whatsapp e Facebook). Vedremo cosa succederà.
Le polemiche di questi giorni non si sono placate, anzi continuano a tirare in ballo i metodi di raccolta dati e sulla presunta tossicità di alcuni ambienti sociali per gli adolescenti. A finire sotto accusa è Instagram. Il resto è cronaca dei nostri giorni.
Rispondi