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La netiquette, ossia l’educazione sui social

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Photo by August de Richelieu on Pexels.com netiquette

La netiquette ci ricorda l’importanza della gentilezza anche sul web, cercare la rissa scambiandola per visibilità fa male al brand

Ci siamo scordati dell’etichetta o meglio della netiquette? Un argomento che mi è venuto in mente leggendo un post di Concita De Gregorio la quale riprendeva proprio questo aspetto. All’uscita dell’ufficio postale uno sconosciuto le ha dato della ‘stronza comunista’ e quasi sputato sui piedi.

La giornalista riprendeva dicendo che agli insulti via social era abituata ma a quelli fatti di persona un po’ meno e che si sentiva l’equivalente della zia Pina costretta a rimproverare per dei ‘grazie’ o ‘per favore’.

Siamo al punto che perfetti sconosciuti con un indice di educazione abbastanza limitato si permettono di riversarti addosso tutta la loro rabbia per un’idea differente dalla tua.

Siamo al punto che il web è strabordato nel reale colonizzandolo.

La netiquette

E allora tocca tornare a scuola di educazione della zia Pina (per citare Concita De Gregorio). La netiquette è una nuova parola nata dalla crasi di due, ossia network ed etiquette.

Per farla breve è l’educazione sul web. Un galateo che dovrebbe essere utilizzato sia come individuo che come blogger o più in generale come imprenditore del web.

Aziende e social

Per esperienza preferisco non rispondere alle provocazioni, la trovo una perdita di tempo. Prima di aprire un social per fini aziendali occorre pensare ad un vero decalogo comportamentale per gli utenti e naviganti posto in evidenza e ben chiaro per tutti.

Lo stesso vale per forum o canali Telegram.

Ricordiamo sempre che quello che compare su questi canali è il nostro brand, cerchiamo di tenere alto il livello della conversazione.

Ringraziamo chi ci condivide

Chi da spazio al nostro lavoro tramite la condivisione dei nostri post va ringraziato, da piccoli la mamma ci dava il biscotto ma in cambio voleva un semplice grazie.

Probabilmente abbiamo perso per strada qualcosa.

Seconda regola: abbiamo letto qualcosa di appassionante? Bene, citiamo l’autore prima di condividerlo sul nostro profilo. È giusto farlo.

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