
La creazione di contenuti per un copywriter è una sfida quotidiana. Esistono delle linee guida dettate da Google, cerco di riassumerle qui.
La creazione di contenuti per un copywriter non è un gioco. O meglio potrebbe esserlo, visti gli incastri continui, ma non lo è. Soprattutto lo si fa per avere delle conversioni, in una parola: creare del coinvolgimento in chi legge. Quello che vogliamo quando scriviamo per il web è che il lettore o l’internauta rimanga il più a lungo possibile sul nostro sito.
Cosa fare prima del tasto Pubblica
Prima di tutto pensiamo al titolo. Deve chiarire cosa contiene il post e cosa aspettarsi, le parole chiave vanno messe all’inizio del paragrafo. In questo modo eviteremo i click di rimbalzo, ossia coloro che atterrano sulla nostra pagina perché attirati dal titolo e che scappano dopo pochi secondi perché non interessati.

Per il titolo aiutiamoci con Google mettendo nella barra di ricerca la nostra parola chiave. Da qui possono nascere svariate idee.
Dividiamo il testo
Il testo va suddiviso per dare maggiore leggibilità, i tag aiutano in questa impresa. L’ordine tipo potrebbe essere questo:
- H1
- H2
- H2
- H2
- H3
- H3
Non dilunghiamoci, i paragrafi devono essere brevi e usiamo i sinonimi per non ripeterci. Secondo le linee guida di Google non esiste un numero ideale di parole per comporre un post ma alcuni semplici accorgimenti:
- Paragrafi brevi
- Elenchi puntati
- Evitare ripetizioni
Collegamenti e contenuti pertinenti
Uno dei motivi per continuare a scrivere sul tuo sito è quello di creare una serie di collegamenti interni con contenuti pertinenti, in questo modo si crea l’ambiente ideale per il lettore. Una rete di post che mettono l’utente nelle condizioni di continuare a leggere e di dedicarci la sua attenzione, focalizziamoci sui contenuti pertinenti.
Immagini e altri accorgimenti
Sono fondamentali, danno più valore ai contenuti. Un numero magico non esiste anche qui, tutto dipende dal testo.
Ottimizzare il Tag Alt
Inserisci nella descrizione dell’immagine anche la tua parola chiave per chi non ha la possibilità di vederla.
Comprimi i file
File immagini di piccole dimensioni senza però distorcerne la qualità
Mobile Friendly

Usare una grafica dedicata per il mobile, il sito deve essere mobile friendly.
Call to action
Invita all’azione il lettore. Indicagli cosa può fare alla fine delle lettura del testo, si possono aggiungere dei pulsanti per l’iscrizione alla newsletter, inviti al contatto con bottoni whatsapp o degli articoli correlati.
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