Google, il lavoro da remoto e non solo. Al via una strategia di ammodernamento che fa da apripista per gli uffici del futuro

Che sia da sempre pioniere lo sappiamo, quando big G inizia a pensare ad un posto di lavoro confortevole gli altri poi lo seguono cercando di imitarlo. I suoi uffici del dopo pandemia, scrive il nyt.com, saranno diversi. A breve riaprirà nel mondo ma la disposizione precedente non sarà più accettabile, le ragioni sono di varia natura.
Parte del problema è che la forza lavoro di Google è cresciuta così rapidamente e la società stava impacchettando le persone negli uffici. La società madre di Google, Alphabet, ha ora 140.000 dipendenti a tempo pieno, più del doppio rispetto a cinque anni fa.Quindi molti dipendenti hanno difficoltà a concentrarsi, la scelta più consona in queste condizioni è stato il lavoro in remoto. Google è rimasto sorpreso dalla produttività della sua forza lavoro. Ad alcuni dipendenti piaceva lavorare fuori dall’ufficio, o apprezzarne alcuni aspetti e non erano disposti a tornare in ufficio a tempo pieno.
New York Times
Per questo motivo ha deciso di venire incontro alle esigenze dei suoi lavoratori, anche perché Sa che sono molto richiesti, quindi ecco gli spazi all’aperto con tende riscaldate per i periodi più freddi oppure attrezzatura per chi decide di lavorare da casa. Per ora il progetto pilota di ammodernamento coprirà il 10% del totale dell’area lavoro.
Nuove funzioni per i creatori su YouTube
In questo lungo anno decisamente Google non è stato con le mani in mano, come abbiamo visto, ha sviluppato anche delle nuove funzionalità per i creatori del suo canale video. Per prima cosa ha deciso di implementare le funzioni standard o salvate in precedenza dall’autore. I creatori potranno utilizzare le impostazioni predefinite di caricamento per evitare di dover svolgere le stesse attività, come ridigitare la stessa descrizione, durante il caricamento di un nuovo contenuto. Oltre a questo ha pensato anche al mobile, un altro aspetto su cui YouTube sta lavorando è la possibilità di caricare video direttamente da Google Drive. Al più presto saranno disponibili anche lato mobile i controlli di pre-pubblicazione lanciati di recente su YouTube desktop.
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