
Essere produttivi è una necessità per chi fa lavori creativi, ma a volte la cosa migliore è staccare
Da quando ci siamo messi in testa che essere produttivi è una questione che ci riguarda H24 è diventato un dramma. Così ci siamo convinti che ogni giorno il nostro cervello deve essere costantemente sotto stress se non ci inventiamo qualcosa di nuovo. In realtà la produttività segue strade diverse e personali. Leggevo un articolo del Wall Street Journal dove si elencavano una serie di attività da fare per dare tregua al nostro caro sistema cerebrale. Oggi che ormai è tutto fuso tra casa e lavoro, bisogna trovare un’area e un momento per consentire anche alla parte produttiva del nostro cervello di lavorare con più attenzione e parsimonia, in una parola di rallentare. La produzione cognitiva non la possiamo assimilare a quella industriale. Non siamo una catena di montaggio sulla quale programmare carichi di lavoro infiniti. Niente di più sbagliato.
Stacca e il tuo cervello ti ringrazierà
Delle piccole pause ti aiutano a centrare il focus durante le ore di lavoro. Io ad esempio uso delle cuffie che mi isolano e metto della musica di sottofondo. Nelle ore più lontane dal lavoro può essere utile fare qualcosa di diverso. Nelle belle giornate mi piace passeggiare, mi aiuta a pensare diversamente in più l’ascolto di un podcast mi fa concentrare su altre attività. Evito di portarmi conta passi o altro, oppure, semplicemente, non lo guardo. Se deve diventare anche questo uno stupido obbiettivo giornaliero preferisco evitare. Personalmente le migliori idee mi sono venute camminando oppure mentre ero sotto la doccia. Quindi, lontano dalla mia postazione di lavoro.
Siediti
Ho la fortuna di avere un caminetto in casa, mi siedo a guardarlo e lascio vagare la mente. Faccio uguale con la candela accesa vicino alla mia postazione di lavoro. La fiammella ipnotizza e lascia fuori il mondo che ci pressa. Le idee vengono fuori dalla nostra routine lavorativa e ci danno la forza di tornare a sederci e lavorare. Con questo non voglio dire che la routine consolidata non serva, anzi.