
L’esperienza utente sul nostro sito web costruisce la Seo. Usiamo il buon senso quando scriviamo o costruiamo il nostro spazio su internet.
Dimentichiamo la Seo e concentriamoci sull’esperienza utente.
L’ossessione per il semaforo verde di Yoast Seo a volte ci fa dimenticare che dall’altra parte abbiamo utenti, anzi persone, che leggono ciò che scriviamo. La metrica e gli algoritmi da seguire pedissequamente ci mettono in un angolo trasformando noi in un algoritmo. Non va bene.
Tag H1
È un tag fondamentale nella composizione di un testo per il web. È significativo per un semplice motivo: dovrebbe racchiudere quello che vorremmo riassumere nel nostro scritto. In realtà Google ha recentemente chiarito che questa impostazione potrebbe essere superata del tutto. Oggi, hanno fatto capire, i moderni siti web sono evoluti così come è evoluto l’approccio utente.
Viene fuori che avere più di un tag H1 non è da pena capitale soprattutto con HTML5, a dirlo è John Muller sul blog di Google. Stando a quanto scritto il tuo sito si posiziona perfettamente con o senza questo famoso tag, a premiare è l’esperienza utente e non la densità di una parola chiave. A questo punto possiamo anche riprenderci dalla sberla e cominciare a ragionare.
L’esperienza utente
Avevamo chiare in mente delle regole e le abbiamo applicate tutti, almeno chi fa questa professione. Oggi il cambiamento reale è uno: non ci sono regole. Dice sempre Muller che bisogna posizionare il contenuto in maniera pratica e ragionevole, questo significa usare razionalmente anche i vari tag. Faccio l’esempio classico dell’ipovedente, oggi quasi tutti gli smartphone o i computer hanno un sintetizzatore vocale. Per agevolare la lettura è fondamentale saper utilizzare con garbo questi strumenti. Il computer o lo smartphone legge l’intestazione così come è scritta se noi la posizioniamo male l’utente scapperà perché non ci capirà veramente nulla. In sostanza gli H1 servono per rendere più discorsivo il testo e non far fuggire il lettore. La Seo diventa esperienza utente o forse lo è sempre stata e noi eravamo imbrigliati sulle divine tavole della legge.